Attenzione alle truffe informatiche in logistica le più frequenti

Attenzione alle truffe informatiche in logistica: le più frequenti

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Oggi il furto non passa solo dal cancello del magazzino. Sempre più spesso inizia da una mail, da un software o da un accesso non protetto.
La logistica moderna, fatta di sistemi interconnessi, automazioni e noleggio digitale, ha trasformato il settore in un ecosistema più efficiente ma anche più esposto a nuove vulnerabilità.

Negli ultimi anni i crimini informatici legati alla supply chain hanno registrato un’escalation. Solo negli Stati Uniti, nel 2024, i furti cargo sono aumentati del 26%, con perdite ufficiali di oltre 455 milioni di dollari ma con stime che superano abbondantemente il miliardo. Gran parte di questi casi non dipende più dal “classico” assalto al camion, ma da sofisticate frodi di identità che sfruttano piattaforme digitali e sistemi di gestione manipolati.

Questo scenario non riguarda solo i grandi colossi internazionali.
Anche le PMI, spesso con risorse IT più limitate, sono nel mirino dei cybercriminali.
Vediamo allora di seguito le truffe più diffuse in ambito logistico e come riconoscerle.

  1. Frodi di impersonificazione e furti di identità

Sempre più spesso i truffatori si fingono corrieri o fornitori legittimi, presentandosi con documenti e siti web praticamente identici a quelli originali.
Una volta guadagnata la fiducia, riescono a ottenere accesso a carichi e sistemi.

Un report di Deloitte ha rivelato che il 26% delle aziende considera le frodi dei fornitori tra gli eventi fraudolenti più dannosi. Dalla creazione di account fittizi nei database dei vendor al phishing mirato ai portali logistici, i costi nascosti delle frodi sono enormi.
La difesa, in questo caso, passa da procedure rigorose di verifica delle credenziali, dall’uso di piattaforme certificate e da sistemi di autenticazione a più livelli che rendono più difficile per un malintenzionato fingersi qualcun altro.

  1. Ransomware e blocco dei sistemi

Un altro pericolo concreto è rappresentato dai ransomware, software malevoli che bloccano l’accesso ai sistemi aziendali finché non viene pagato un riscatto. Bloccare un sistema TMS (Transport Management System) o WMS (Warehouse Management System) significa paralizzare un’intera catena di approvvigionamento. Le conseguenze non si limitano a un ritardo operativo: consegne interrotte, contratti persi e danni alla reputazione possono segnare profondamente un’azienda.
Per ridurre il rischio è fondamentale adottare buone pratiche di prevenzione, come eseguire backup regolari e testati, mantenere software sempre aggiornati e predisporre piani di disaster recovery pronti all’uso.

  1. Phishing e social engineering potenziati dall’AI

Il phishing rimane uno degli strumenti preferiti dai criminali, ma con l’aiuto dell’intelligenza artificiale ha raggiunto un livello di sofisticazione mai visto prima.
Le email fraudolente arrivano con loghi perfetti, firme reali e testi credibili, al punto da risultare indistinguibili da quelle originali.

Questo fenomeno colpisce soprattutto i reparti amministrativi e commerciali, spesso coinvolti nella gestione di ordini e contratti di noleggio.

Per difendersi non bastano più i filtri automatici: serve una formazione continua delle persone e simulazioni periodiche che aiutino a riconoscere tentativi di frode sempre più convincenti.

  1. Vulnerabilità nei sistemi automatizzati e nel noleggio

Automazione, sensori IoT, piattaforme cloud e software per la gestione del noleggio hanno reso i magazzini più rapidi ed efficienti.

Ma la stessa digitalizzazione che porta vantaggi apre anche nuove falle.
Un software non aggiornato o un contratto gestito da fornitori poco trasparenti può esporre l’intera azienda a violazioni di dati e interruzioni operative.

La sicurezza informatica è una preoccupazione concreta e attuale nel settore logistico: secondo una ricerca di Ivanti, il 58% dei responsabili di magazzino e logistica la considera una problematica significativa.
In questo scenario diventa essenziale scegliere partner che sappiano garantire contratti chiari, aggiornamenti continui e sistemi di sicurezza multilivello.

Dal rischio alla resilienza: il ruolo di un alleato sicuro

Le statistiche dimostrano che automazioni, sistemi cloud e servizi di noleggio non sono immuni dai rischi. Per questo è fondamentale collaborare con aziende solide e trasparenti, che non offrano solo tecnologia ma soprattutto garanzie di sicurezza e continuità.

Logcenter supporta le imprese logistiche predisponendo contratti di noleggio chiari e tracciabili, monitorando costantemente gli aggiornamenti e affiancando le persone con percorsi di formazione e consulenza.
L’obiettivo è semplice ma cruciale: creare un ecosistema sicuro, che protegga i dati e assicuri operatività senza interruzioni.

Le truffe informatiche nella logistica sono sempre più sofisticate, ma non inevitabili. Con il giusto approccio e con partner seri è possibile proteggere la propria azienda e trasformare la sicurezza in un vantaggio competitivo.

Contattaci per una consulenza personalizzata: analizzeremo insieme i tuoi sistemi, individueremo i rischi e costruiremo una strategia concreta per difendere la tua logistica oggi e in futuro.

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