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21-02-22

Anche la Logistica Sanitaria diventa sostenibile

Anche il settore della Logistica Sanitaria, settore particolarmente strategico per l’Italia, sta modificando il proprio modello operativo in ottica sostenibile, puntando su digitalizzazione e outsourcing.

Per far fronte a contesti sempre più competitivi, infatti, anche la distribuzione di prodotti medici punta al miglioramento, sperimentando nuovi modelli di gestione della logistica. L’obiettivo resta ottimizzare i costi, ridurre l’impatto ambientale e offrire un servizio sempre più efficiente, in grado di rispondere alle crescenti richieste del mercato.

 

Questa tendenza è stata confermata anche dall’indagine sulla logistica dell’Healthcare realizzata dall’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”, della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Consorzio Dafne.

 

Dallo studio, infatti emerge che in generale la logistica ospedaliera presenta un elevato grado di complessità generata da diversi fattori, tra cui l’ampiezza e l’eterogeneità della gamma di referenze gestite (non solo farmaci). Esistono ampie opportunità di miglioramento in termini di efficienza, e l’innovazione tecnologica e digitale offre sempre maggiori possibilità per tracciare e dare visibilità sui flussi.

 

Il ruolo della logistica sanitaria durante la pandemia

 

I due anni di pandemia hanno rappresentato un’importante sfida per la logistica sanitaria. In linea generale, dal report è emerso che nel 2021 la Logistica Sanitaria ha registrato una sostanziale tenuta del numero delle spedizioni.

È cresciuta la crescita dei volumi gestiti a basse temperature (la cosiddetta “catena del freddo“) spinti anche dall’esigenza di distribuire i vaccini anti-Covid19.

 

Inoltre, tra 2020 e 2021 si è registrato un incremento dal 2% al 3% dei prodotti movimentati a temperature sotto lo zero e dal 14% al 15% di quelli gestiti fra 2° e 8°, anche se resta maggioritaria la quota di prodotti distribuita a temperature comprese fra 9° e 25° (78% nel 2021).

 

Dunque, tra riduzione di alcuni prodotti, cambiamenti di assortimento delle farmacie e dei mix di canale, il sistema logistico Healthcare si è evoluto per rispondere alle sfide del settore, confermandosi un settore strategico trainante per l’economia del paese.

 

Come sta avvenendo per molti altri settori di business, le trasformazioni del mercato stanno implementando e rafforzando il cosiddetto “ultimo miglio”.

 

Per il settore dell’Healthcare, in particolare, i flussi sempre più rapidi e gli scambi diretti tra farmacie e magazzini dei depositari (pari al 24% del totale), nonché la nascita negli ultimi due anni della consegna a domicilio dei farmaci sono stati causa di profondi mutamenti.

 

Infatti, nel comparto del farmaco quasi tutte le attività di trasporto e oltre il 90% delle attività di magazzino sono assegnate in outsourcing, con l’affidamento di tutto il processo logistico a un distributore intermedio.

 

Dunque, nel 2021, dato il forte aumento delle consegne e delle spedizioni, la Distribuzione Intermedia si è dimostrata essenziale per garantire la capillare disponibilità dei prodotti all’interno degli oltre 25.000 punti di vendita presenti sulla penisola tra farmacie e parafarmacie.

 

Questa tendenza ormai in atto indica che l’ottimizzazione delle consegne ha assunto un carattere particolarmente strutturale. L’accorpamento delle consegne, senza impattare sulla continuità né sul livello di servizio al cittadino, rappresenta, infatti, un’importante svolta in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

 

Logistica Integrata, sostenibilità e distribuzione

 

Alla luce delle recenti trasformazioni, per garantire un servizio di continuità che possa realmente trasformare il settore della logistica (e non soltanto quella sanitaria), è indispensabile integrare i processi operativi.

 

Infatti, nel caso del settore sanitario, la distribuzione intermedia a cui è affidato il compito di spedire e rifornire il paese deve essere estremamente strutturata e ottimizzata per funzionare in modo efficiente.

 

La logistica integrata aiuta non solo prevede la corretta gestione dei magazzini, dei trasporti e dei materiali, ma integra diverse funzioni del processo aziendale:

 

  • funzione di produzione, attraverso la pianificazione della produzione, l’ottimizzazione dei flussi di approvvigionamento materiali, l’organizzazione delle aree di stoccaggio e la movimentazione dei materiali;
  • funzione approvvigionamento, con selezione e controllo dei fornitori e pianificazione degli acquisti;
  • funzione marketing, tramite la definizione corretta dei servizi, la progettazione packaging e la progettazione campagne marketing.

 

La logistica integrata, dunque, opera nell’ottica di miglioramento dei flussi produttivi di un’azienda, aumentando l’efficienza e riducendo i costi.

Inoltre, con il coinvolgimento di fornitori e clienti, la logistica integrata consente di creare dei processi unici e univoci per gestire le lavorazioni industriali.

Logcenter, che da trent’anni si occupa di logistica integrata, è un’azienda pronta a offrire soluzioni all’avanguardia per l’ottimizzazione della tua impresa.

 

Logcenter ha progettato il Sistema LMS® (Logistic Management System), un sistema che permette alle aziende di ottimizzare al meglio il proprio reparto logistico attraverso:

 

  • La possibilità di acquistare o noleggiare qualsiasi prodotto di logistica;
  • Un servizio di manutenzione fino a 16 mesi;
  • Un sistema di assistenza immediata 24/7;
  • La fornitura di un “carrello di cortesia” in caso di guasti imprevisti;

Logcenter, infatti, non è solo un rivenditore di carrelli elevatori, ma un esperto di logistica integrata che può fornirti una consulenza specifica sulla gestione del magazzino, a 360°.

 

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