Dopo molti anni di relativa calma, dal 2019 a oggi il settore logistica in Italia è in piena trasformazione, con grandi e rapidi cambiamenti provocati dall’e-commerce e da altri trend epocali.
Per capire come tutto questo stia influendo sulle strategie dei principali operatori della Logistica in Italia, bisogna comprendere in quale misura l’e-commerce, la multicanalità, le innovazioni digitali, il Customer Service e il modello “Experience Economy”, stiano impattando sulla quotidianità della logistica in Italia.
Secondo Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano, infatti, la trasformazione della logistica in Italia è un tema molto complesso e articolato che, per essere compreso, deve essere sintetizzato attraverso alcune parole chiave.
- Crescita: il valore della Contract Logistics è di 80 miliardi di euro, in aumento da 4 anni, trainato dall’espansione del traffico merci – anche grazie all’e-commerce – e dall’export.
- Consolidamento e specializzazione: il settore è sceso sotto le 100mila aziende, e sono sempre più diffusi i servizi che vanno oltre la sfera logistica tradizionale come gestione resi, packaging prodotto, vendor managed inventory, o addirittura e-commerce.
- Green: sono in atto rilevanti tendenze per migliorare la sostenibilità ambientale, dai motori LNG per i camion fino ai mezzi elettrici per l’ultimo miglio.
- Omnicanalità: non solo ci sono diversi canali su cui comprare, ma l’esperienza dello shopping diventa uniforme su tutti questi canali. Ciò significa predisporre diversi circuiti logistici, da attivare in funzione delle diverse esigenze del consumatore, massimizzando le sinergie.
- Digitale: aziende committenti e fornitori di servizi logistici sono interessati a diversi tipi di soluzioni digitali, dagli smart glass alle piattaforme collaborative. Quelle in più forte diffusione sono le Logistics App, usate per la geolocalizzazione dei mezzi, la prova della consegna, la segnalazione di anomalie con immagini, l’accettazione pagamenti con POS Mobile, o il monitoraggio dello stato della merce, in particolare nella “catena del freddo”.
Queste nuove trasformazioni rendono la logistica in Italia più competitiva, svecchiando notevolmente i sistemi produttivi, ormai obsoleti, e aiutando il settore ad affacciarsi verso dinamiche internazionali.
Le aziende, tuttavia devono essere in grado di recepire e assorbire le novità, pena la perdita di competitività.
Infatti, l’ascesa del modello “experience economy”, in cui la creazione di valore nasce dall’esperienza dell’utente finale, vale anche per l’ambito logistico.
Da una parte l’enorme crescita dell’e-commerce rende l’operatore di consegna il vero “front-end” del brand. Dall’altra i modelli di consegna sono sempre più complessi e variegati – consegna in un’ora, in negozio, con i droni, a temperatura controllata, con montaggio compreso, ecc. – e spesso da gestire tutti insieme dinamicamente.
Finora nella logistica quando lo scenario si complicava, bastava affidarsi a uno specialista. Oggi non è più sufficiente.
Punta sulla tecnologia
In questo dinamico scenario sono molte le aziende che puntano a supportare i servizi logistici con le tecnologie, tra cui il Cloud, che non pone vincoli di infrastruttura.
Quando si opera per la trasformazione digitale, infatti, occorre intervenire gradualmente su tutti i processi, iniziando da quelli che evidenziano i maggiori vantaggi o carenze.
L’e-commerce, infatti, sta accelerando tutti i processi di cambiamento e innovazione: è partito nel consumer, ma oggi sta prendendo piede anche in settori industriali come l’automotive.
In tale settore, vince chi si sa adattare più velocemente e con la massima flessibilità, e la tecnologia è un fattore chiave: per questo motivo, bisogna essere all’avanguardia in tema di innovazione, puntando su Collaborative Robot, droni per fare gli inventari, customer service multilingua che parlano direttamente con i clienti.
Tuttavia, creare un’infrastruttura tecnologica nuova non è l’unico mezzo per migliorare il proprio sistema logistico. Infatti, il fattore umano è indispensabile: bisogna creare cultura digitale, che è ancora carente.
E-commerce nel B2B e nel B2C
Anche nel B2B l’e-commerce sta prendendo il sopravvento, soprattutto per quanto riguarda i servizi di last mile.
Infatti, dalle sollecitazioni dei clienti sono nate iniziative come il track & trace e la redemption dei documenti o le app in uso al personale per dare al cliente l’esito delle consegne in tempo reale.
Queste necessità determinano una contaminazione in atto dal B2C al B2B, perché le esperienze del consumatore influenzano sempre più le aspettative anche nel campo del business to business.
App e customer service, come è emerso dagli interventi, sono fronti su cui sono attivi molti operatori.
Ad esempio, attivare una mobile app con cui il committente può visualizzare lo status degli ordini dall’inserimento alla consegna, estrarre statistiche e gestire la reverse logistics, è un servizio di customer care verso il cliente finale.
Solo il tracking della spedizione non basta più, il consumatore deve avere un punto di contatto per qualsiasi tipo di supporto sulla spedizione in tempo reale.
Una tendenza da evidenziare è la richiesta crescente di consulenza strategica: il cliente chiede un know-how su determinati settori e, dunque, occorre proporre soluzioni che abbiano un valore aggiunto.
Logistica integrata
In pratica, la soluzione per implementare la logistica e diventare degli attori concorrenziali e all’avanguardia, vista l’esponenziale richiesta del mercato, è integrare i sistemi per renderli rapidi e veloci, così come in un qualsiasi e-commerce.
Logcenter, che da trent’anni si occupa di logistica integrata, è attento a fornire ai suoi clienti soluzioni innovative, volte all’ottimizzazione della logistica.
Partendo dall’ultimo miglio fino ad arrivare al magazzino, le innovazioni di Logcenter permettono di rispondere alle esigenze dei clienti per ottimizzare i processi e replicare prontamente alle istanze dell’industria.
Essendo un’azienda all’avanguardia, pronta a soddisfare le richieste di mercato per aiutare i clienti a restare competitivi, Logcenter ha creato un sistema innovativo: il Sistema LMS®.
Il Sistema LMS® è un metodo che ha come obiettivo l’ottimizzazione dell’intero reparto logistico che mira a:
- integrare il software della logistica con tutte le operazioni;
- garantire soluzioni zero fermo macchina;
- sostituire il parco macchine ogni 5 anni;
- fornire formazione e assistenza costanti;
- effettuare monitoraggio e gestione delle flotte aziendali;
- garantire un’assistenza customer care 24/7.