I professionisti della logistica sanno bene come pianificare e controllare il flusso di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, dal punto di origine al punto di consumo, gestendo il processo in modo efficiente, pratico e conveniente.
Tuttavia, come si diventa esperti di logistica?! Soprattutto in virtù del fatto che il settore, uno dei più proficui in Italia, sta vivendo rapidi e decisivi cambiamenti?
La risposta è semplice, in primis, continuando ad aggiornarsi e apprendere nuovi sistemi di gestione e controllo. Infatti, di pari passo al settore, anche le metodologie formative e lavorative si evolvono e sono sempre più legate al mondo della Supply Chain.
Certo, quando si parla di logistica è necessario fare una distinzione tra gli operatori logistici, e cioè le imprese specializzate che si occupano di gestire magazzini e trasporti, e le attività legate al flusso di materiali all'interno delle diverse aziende.
Il percorso è comune, e sta portando sempre più alla professionalizzazione e alla specializzazione nel campo.
Si può apprendere la Logistica?
Per essere operatori logistici, bisogna apprendere le competenze tecniche e manageriali, trasversali, necessarie per gestire le richieste del mercato. I must da seguire sono tre: potenziare, valorizzare, innovare.
I responsabili d’impianto all’avanguardia sanno che per supplire a tutte le esigenze del mercato moderno bisogna organizzare il settore in modo diverso: bisogna diventare smart, digitalizzarsi, automatizzare i processi.
Dunque, non soltanto coloro che hanno appena deciso d’affacciarsi al mondo della logistica, ma anche i veterani devono apprendere nuove nozioni, integrare strumenti, modificare l’approccio stesso al lavoro.
Infatti, spesso sussistono resistenze nei confronti della digitalizzazione e dell’automazione del sistema logistico (del magazzino in particolare), manifestate in preoccupazioni riguardanti i costi e i ritorni d’investimento.
Volente o nolente, la rivoluzione digitale va affrontata se si vuole restare competitivi sul mercato.
È fondamentale, dunque, imparare a conoscere e integrare le tecnologie più attuali per ridisegnare il sistema logistico interno, in funzione:
- dell’accrescimento dei livelli di sicurezza;
- della certezza della continuità operativa;
- dell’ottimizzazione del time to market.
Con questo approccio, sarà possibile riqualificare l’impianto e ridurre i costi complessivi di gestione.
Infatti, attualmente ogni impresa dovrebbe essere pronta a gestire l’aumento dei volumi di spedizione e confermare le aspettative di consegna.
Quali innovazioni tecnologiche?
Sono molte le innovazioni tecnologiche che aiutano le imprese logistiche nella sfida all’automazione: workflow scheduling, RFID, digitalizzazione documentale, magazzini automatici, robot e, in particolare, la Sensoristica e i Veicoli a guida autonoma (AGV).
Utilizzare sensori integrati all’impianto, ad esempio, permette di monitorare costantemente l’attività e di organizzare una manutenzione preventiva alle macchine, altrimenti impossibile. È evidente che questo sistema permetta di risparmiare tempo e costi di gestione.
Inoltre, idati generati producono numerosi vantaggi in termini di ottimizzazione di:
- tempestività;
- tracciabilità delle informazioni;
- efficienza energetica;
- sicurezza per gli operatori;
- qualità del processo di distribuzione.
Simili risultati sono garantiti anche dall’adozione di Veicoli AGV, affidabili e sicuri e altamente performanti.
Inoltre, secondo il McKinsey Global Institute i trend della nuova logistica sono:
- Smart Storage: soluzioni basate su strumenti digitali e analisi avanzate per posizionare e recuperare oggetti in modo efficiente.
- Data Analytics: strumenti per l’analisi delle prestazioni e la manutenzione predittiva.
- Management System: piattaforme digitali per gestire prestazioni, analisi, previsione e reporting.
- Sensori ottici per il riconoscimento degli oggetti.
- Multishuttle System: sistemi automatici per riporre merci su pallet senza l’ausilio dell’operatore.
- AGV Robot: veicoli a guida autonoma per il trasporto di oggetti dallo stoccaggio al picking.
- Picking Robot: bracci robotici fissi o mobili.
- Smart Glasses: occhiali per la realtà aumentata per ridurre le inefficienze in fase di ricerca.
- Collegamenti per nastri trasportatori: utili per determinare in maniera flessibile il flusso degli oggetti.
- Stampa 3D
Ormai la strada è tracciata e i veri esperti di logistica sanno di doversi adattare al sistema.
Con le nuove pressioni, bisogna prevenire la domanda ed essere pronti a soddisfarla. Questo richiedere l’utilizzo degli strumenti adeguati.
Tuttavia, se prima potevi acquistare una nuova macchina, un carrello elevatore più performante, adesso questo accorgimento non è più sufficiente.
Un singolo carrello non può fare la differenza e non ti aiuterà a stare al passo con le esigenze di mercato. Devi integrare tutto il sistema, avere ogni dispositivo collegato, interconnesso e super performante. Dunque, devi affidarti all’esperienza e a un know-how collaudato nel tempo.
Logcenter, infatti, da trent’anni si occupa di logistica integrata ed è costantemente al passo coi tempi. Per questo ha ideato una soluzione ad hoc per chi desidera non perdere competitività, abbracciare le nuove esigenze commerciali e lanciarsi nell’industria 4.0
Con il Sistema LMS® (Logistic Management System), un metodo che permette alle aziende di ottimizzare a 360° il proprio reparto logistico, potrai contare sulle nuove tecnologie, restare competitivo e lanciarti in pieno nella nuova era della logistica senza temere rivali.
Inoltre, il cliente può contare su garanzie certe e ha la possibilità di:
- scegliere di acquistare o noleggiare qualsiasi prodotto di logistica;
- avere a disposizione un servizio di manutenzione fino a 16 mesi;
- ricevere assistenza immediata 24/7;
- ricevere un “carrello di cortesia” in caso di guasti imprevisti.
Noi di Logcenter non vendiamo carrelli, ma un intero sistema.