La tecnologia delle batterie al Litio applicata al settore dei carrelli elevatori è una delle innovazioni più importanti degli ultimi anni. Molti player, infatti, stanno spingendo su questa nuova tecnologia, visti i potenziali vantaggi che apporta.
Infatti, il mercato sta evolvendo verso una direzione molto chiara: la sostenibilità. Le aziende, in ottemperanza alle mutate esigenze dei clienti, cercano di modificare i propri processi produttivi per entrare a far parte di una filiera di produzione realmente sostenibile, ottimizzando i processi, investendo in tecnologie all’avanguardia e puntando su una gestione digitalizzata della produzione.
Questa nuova modalità di fare impresa ha mutato (e sta mutando) anche il rapporto con i carrelli elevatori, soggetti a una rapida evoluzione dei sistemi di alimentazione, tra cui rientra a pieno titolo il Litio.
Sul mercato esiste una gran varietà di carrelli elevatori che si differenziano in base al sistema di trazione, alla posizione delle forche e al movimento eseguito.
Se escludiamo quella manuale, la trazione di un carrello elevatore può essere di due tipi: se elettrica possono essere impiegate batterie Piombo-Acido (ancora le più utilizzate), fuel cell a idrogeno e batterie al litio. Se endotermica, o a motore a scoppio: diesel, Gpl e metano.
In virtù della posizione delle forche i carrelli si dividono in: frontale (controbilanciato), laterale, trilaterale e quadrilaterale.
Il sistema di alimentazione più utilizzato è ancora oggi quello elettrico con batterie al Piombo-Acido (il 94% secondo i dati del 2018), seguito dal sistema elettrico con batterie al Litio (6%). All’ultimo posto, e in fase calante soprattutto per motivi normativi, ci sono i sistemi di alimentazione endotermici.
Tuttavia, le aziende che hanno optato per le batterie a Litio riscontrano un ridotto numero di manutenzioni (ogni 6-12 mesi), migliori prestazioni e ricarica in qualsiasi tempo morto di utilizzo.
Le Batterie a Litio
Note soprattutto per l’utilizzo in applicazioni elettroniche le batterie al Litio sono ricaricabili e caratterizzate da peso e dimensioni inferiori rispetto quelle tradizionali.
Data la loro velocità di ricarica e le caratteristiche del ciclo di carica delle batterie, è possibile usufruire di cariche intermedie, che non sono invece sfruttabili nelle batterie al piombo-acido.
In qualsiasi istante si può parcheggiare il carello elevatore e ricaricare la batteria al Litio, anche parzialmente, gestendo la ricarica nelle pause e nei momenti in cui il carrello non viene utilizzato. Inoltre una sola batteria può coprire più turno di lavoro.
In più il costo iniziale della batterie può essere facilmente abbattuto grazie al numero di cicli di vita fino a tre volte superiori a parità di utilizzo del carrello, rispetto alle batterie tradizionali.
Le batterie al Litio consentono di sfruttare il 95% circa dell’energia caricata senza compromettere le prestazioni della macchina, anche quando il livello di carica è più basso, mentre con le batterie al Piombo-Acido è possibile sfruttare solo l’80%.
A rendere ancora più breve il ritorno dell’investimento c’è la maggior velocità di ricarica delle batterie al Litio, pari a circa 30 minuti per il 50% di ricarica e 80 minuti per l’80%, inoltre non è richiesta una sala ricarica dotata di opportune cappe di aspirazione e di sistemi di ventilazione, dato che le batterie al Litio non emettono gas nocivi o pericolosi in atmosfera. Questo aspetto ha un’importanza rilevante alla luce della Direttiva Emissioni da Macchine Mobili non Stradali 97/68/CE.
La loro ricarica può avvenire anche in corsia, un vantaggio per i magazzini che spesso lavorano a ritmi elevati e che necessitano di riassegnare la sala ricarica ad altre attività.
Inoltre, per le batterie al Litio non è più richiesta l’operazione di cambio della batteria, che prevede personale addetto e attrezzatura specifica.
Sono scongiurate esalazioni di gas nocive, a tutto vantaggio della sicurezza e della salute degli addetti del magazzino. E, al contrario delle batterie al Piombo-Acido, la batteria al Litio non necessita di rabbocchi periodici di acqua demineralizzata.
Batterie a Litio e ottimizzazione dei processi
Oltre ai vantaggi tecnici, che pure sono importanti, l’impiego di carrelli elevatori alimentati con batterie a Litio risulta vincente in ottica dell’industria 4.0
Infatti, i carrelli elevatori elettrici sono diventati parte integrante del processo di digitalizzazione. Le batterie a Litio permettono di monitorare lo stato di conservazione delle batterie e mantenere elevate le prestazioni più a lungo.
Inoltre, possono essere facilmente ingrati con altri sistemi di monitoraggio: tecnologia IoT, Robot, magazzini automatici e tutte le nuove strumentazioni che integrano i sistemi logistici.
I sistemi disponibili oggi sul mercato consentono la raccolta di grandi quantità di dati in tempo reale direttamente dalle batterie e dai caricabatterie, generando avvisi, allarmi, resoconti e suggerimenti che permettono di ottimizzare i processi.
Logcenter, che da trent’anni si occupa di logistica integrata ed è costantemente al passo coi tempi.
Per questo mette a disposizione dei clienti un parco macchine costantemente aggiornato e all’avanguardia. Nella nuova frontiera della digitalizzazione, quindi, le batterie a Litio rappresentano un alleato prezioso per restare competitivi e abbracciare le nuove esigenze commerciali dell’industria 4.0
Con il Sistema LMS® (Logistic Management System), un metodo che permette alle aziende di ottimizzare a 360° il proprio reparto logistico, inoltre, potrai contare sulle nuove tecnologie, restare competitivo e lanciarti in pieno nella nuova era della logistica senza temere rivali.
Il cliente può contare su garanzie certe e ha la possibilità di:
- scegliere di acquistare o noleggiare qualsiasi prodotto di logistica;
- avere a disposizione un servizio di manutenzione fino a 16 mesi;
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Noi di Logcenter non vendiamo carrelli, ma un intero sistema.
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